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p N. 53 – MARZO 2013 / IL CORPO ALIENO

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Un UFO dimenticato nello spazio

Hanno fatto notizia le immagini di quello che ha tutta l’aria di essere un velivolo sconosciuto, apparse sul sito web del NASA Johnson Space Center nel maggio 2011, dove sono rimaste per oltre un anno senza essere notate da nessuno o quasi, finché qualcuno le ha rimosse. La tattica del nascondere in piena vista aveva funzionato così bene che forse si è pensato che, per suscitare un po’ di scalpore, fosse necessario toglierle. Naturalmente la mia è un’ipotesi, messa in battuta. Eppure è accaduto davvero: dopo che una mano misteriosa ha epurato il sito dell’UFO nello spazio, è scoppiata la polemica, tanto che, alla fine, le immagini sono state rimesse, ma altrove. Trovate la notizia in Reports dal Mondo. Vi è chi, all’interno del mondo ufologico americano, ha suggerito che in un primo momento quelle fotografie straordinarie fossero state inserite da una o più persone all’interno della NASA come “leak of information”. Qualcuno ha voluto attirare l’attenzione sull’oggetto nello spazio, avvalorando indirettamente testimonianze forti come quella di Clark McClelland, ex ScO (Spacecraft Operator) della NASA, che ha parlato di un’operazione congiunta tra un’entità aliena e nostri astronauti nello spazio, oppure di Ken Johnston, ex dipendente NASA, secondo il quale l’ente spaziale USA epurerebbe sistematicamente tutte le immagini e i filmati in suo possesso da elementi scomodi quali gli UFO. Guardando quelle foto viene in mente anche la testimonianze dell’hacker britannico Gary McKinnon in merito a “non-terrestrial officers”. Tutto questo arricchisce le teorie sull’esistenza di una flotta spaziale terrestre di tecnologia superiore rispetto a quanto ufficialmente dichiarato nei progetti spaziali, i cui compiti e obiettivi resterebbero ignoti. Su questo argomento conto di tornare, perché altre immagini e altre informazioni stanno emergendo. Intanto, rimando i nostri Lettori agli articoli di questo mese, che mi sembrano confermare, ancora una volta, la nostra rivista come un organo di informazione pluralista, scevro da fanatismi.
A quanto pare l’intervista ad Antonio Chiumiento, pubblicata il mese scorso con il titolo “La sfera aliena”, ha scatenato accese polemiche, ma anche solleticato la curiosità di nuovi lettori. Poiché la materia ufologica priva di polemiche non sarà mai, questo mese osiamo pubblicare un articolo che probabilmente scatenerà altre critiche, sulla creatura (forse) sconosciuta, divulgata al mondo da Steven Greer, e un’intervista a Mauro Biglino, che con le sue interpretazioni extraterrestrialiste della Bibbia si sta facendo conoscere a livello internazionale, guadagnandosi però anche fortissimi attacchi dal mondo più conservatore. Senza dimenticare gli articoli che per motivi di spazio non cito, non perdetevi il report di viaggio di Adriano Forgione, che in Thailandia ha fotografato un fenomeno ufologico straordinario. Per concludere, segnalo che gli amici della 7(H)art pubblicano l’ultima tavola della splendida serie XEthics, perché hanno raccolto la sfida della nostra redazione: cimentarsi in un progetto grafico più “alieno”, dal prossimo numero…

Lavinia Pallotta