ZEND-AVESTA – Pensieri sulle cose del mondo e dell’al di là
20,00€
1 disponibili
Descrizione
Muovendo dai commentari al libro sacro del Mazdeismo, l’Avesta, il filosofo elabora un’idea di natura molto lontana da quella emergente dagli sviluppi coevi dello scientismo e vicina a quella del mondo della Tradizione.
La lettura di “Zend-Avesta. Pensieri sulle cose del cielo e dell’al di là” rende evidente il grande debito contratto dalla filosofia del secolo XIX, in particolare dall’idealismo tedesco, nei confronti del pensiero ermetico-esoterico, assai discusso e studiato in molti circoli intellettuali dell’epoca, sottolineando il legame teorico che stringe Goethe e Fechner all’esoterismo, come rilevato, a suo tempo, dal padre dell’antroposofia Rudolf Steiner.
“Faccia attenzione il lettore! Il libro che ha tra le mani di G.T. Fechner, è un testo dal tratto decisamente inattuale: dalle sue pagine, infatti, si evince una visione del mondo, della natura e della vita umana totalmente aliena dalle concezioni correnti, tanto religiose quanto laiche.
In questo volume riemergono, sostenute da un notevole impianto teorico, tesi panpsichiste e panteiste. Iduna ne ripropone la versione italiana tradotta e introdotta da Remo Fedi nel 1944. Date le idee oggi vigenti in tema di natura e, soprattutto, tenuto conto della rimozione dell’idea della morte dalla vita quotidiana delle società dominate dalla tecno-scienza, un testo quale Zend-Avesta può esser letto come vera e propria provocazione e determinare scandalo intellettuale.
Ci auguriamo vivamente che ciò accada. Abbiamo, infatti, estremo bisogno di mettere in discussione le false certezze su cui il nostro mondo è stato costruito. Nella società liquida o iperindustriale, dominata dagli apparati della governance e dalla tecnica, l’idea del limite e della caducità della vita, così come il tener conto del memento mori, sono stati sostituiti da un salutismo sanitario che, a seguito della pandemia da Covid-19, ha assunto tratti liberticidi e parodistici. Il prolungamento della vita, prima di tutto! Questo l’imperativo vigente nelle società a capitalismo avanzato.”
Informazioni aggiuntive
Autore | |
---|---|
Anno | |
Editore | |
Pag. | |
Formato |