IL GIRO DEL MONDO IN CASSERUOLA VEG

Descrizione

Viaggiando per il mondo abbiamo scoperto che in tutte le culture di tutti i popoli e di tutte le religioni, sia della montagna che del mare, ci sono sempre delle grandi differenziazioni per quello che riguarda l’approccio al cibo animale, c’è chi non mangia maiale, chi non mangia mucca, chi non mangia pesce e così via, mentre trasversalmente qualunque vegetale è accolto e amato in tutto il mondo. Per questo abbiamo scelto di dedicarci al cibo vegetale, perché di fronte ad esso i popoli non hanno posizioni differenti.

Quindi, cercando ricette vegetali o vegane, abbiamo fatto una sorta di excursus culinario che ha toccato l’intero pianeta, Stato per Stato, da Nord a Sud, da Ovest ad Est. Soprattutto, abbiamo fatto un lavoro che intende allacciare idealmente tutti i Paesi del mondo in un unico grande abbraccio culinario, che lasci a margine tutte le tensioni economiche e sociali, le guerre, gli orrori, le catastrofi naturali, perché, come la musica, la cucina, quella vegetale, unisce alla stessa tavola popoli e razze diverse, andando al di là dei problemi e delle differenze di cultura, tradizioni e religioni.

Chiaramente, in quanto giornaliste, abbiamo viaggiato molto per recuperare le ricette direttamente sul posto, quindi la più parte sono fedeli alla ricetta base, anche se in alcuni casi abbiamo preferito riportarle con le piccole personalizzazioni che ci hanno dato gli Chef dei luoghi visitati. Altre ricette, invece, ci sono state fornite dagli Enti e dagli Uffici che abitualmente comunicano in Europa alcune di queste nazioni.

Ovviamente, tra tutte e due, abbiamo sperimentato in prima persona quasi tutti i piatti, nella più parte dei casi li abbiamo assaggiati già realizzati, in altri, li abbiamo cucinati noi stesse. Abbiamo comunque dovuto tenere presente che queste ricette verranno preparate in ogni parte del mondo e per tale ragione abbiamo scelto piatti con ingredienti facili da trovare anche se oggi, grazie alla globalizzazione, la più parte dei negozi che vendono alimentari, non solo quelli specializzati, risultano molto forniti. In più, il mercato on line copre ogni richiesta e si possono acquistare sul web gli ingredienti più impensabili.

Per rendere più vario il contenuto e quindi l’ideale menù del “Giro Del Mondo In Casseruola – VEG”, abbiamo preferito non presentare ogni volta la ricetta del piatto nazionale, o di quello più diffuso, altrimenti ci sarebbe stata una predominanza di ricette molto simili considerato che, a livello gastronomico, le nazioni confinanti, o di una determinata aerea, si sono influenzate a vicenda o dalla stessa matrice di colonizzatori.

Proprio facendo questa scelta ci è stato possibile presentarvi tante pietanze, quanti antipasti, dessert o bevande, in modo che, volendo realizzare diversi menù completi a casa propria, sia possibile organizzare delle serate culinarie che vi permetteranno di spaziare ogni volta per tutto il pianeta. È stato un lavoro straordinariamente interessante. Ed in alcuni momenti anche sorprendentemente triste, in particolare quando abbiamo fatto fatica a trovare, non solo le informazioni, non solo le ricette dei Paesi piagati dalle Guerre, ma le stesse foto adeguate dei piatti e dei Paesi. Ed è anche per questa considerazione che alla fine abbiamo preferito non mettere nemmeno una foto, il contrasto tra una nazione e l’altra sarebbe stato troppo forte.

Non sempre abbiamo lavorato in condizioni ideali per dare il meglio, quindi, vogliamo restare a vostra disposizione aspettando eventuali osservazioni che ci aiutino a rendere le ricette ancora più fruibili, sia per quanto concerne la parte pratica e quindi il procedimento descritto, sia per quanto riguarda le dosi in riferimento al numero delle persone indicate, perché noi stesse ci siamo accorte che a volte risultano abbondanti. Siamo certe che ci capirete e, nel caso, ci saprete anche perdonare.

Per chi si diletta ai fornelli sta diventando l’ultima moda: invitare amici e cucinargli piatti di terre lontane. E adesso anche i vegetariani potranno dire: “Oggi ho cucinato per voi un antipasto della Malesia, una pietanza della Cina ed un dolce dell’Australia”. E la prossima volta potrete sorprenderli di nuovo scegliendo di cucinare un piatto africano, uno europeo, uno statunitense, ed un altro asiatico, per fare, proprio come recita il titolo, “Il Giro del Mondo in Casseruola – Vegetariano”. Dal Shuku Shuku della Nigeria al Gado Gado dell’Indonesia, dalla Zuppa Borsch della Russia al Khmer Krom della Cambogia, dal Chakalaka sudafricano al Pannukakku finlandese o al Keke fa’i di Samoa. E via così, perché il libro presenta una ricetta vegetariana per ognuno degli Stati del pianeta. In pratica viaggerete per il mondo stando comodamente seduti alla vostra tavola e siccome la cucina vegetariana, come la musica, è un linguaggio che unisce i popoli ed è comprensibile da chiunque, davvero Buon appetito a tutti!