VANGELO APOCRIFI

Descrizione

Non riconosciuti dalla Chiesa, per via del loro discostarsi dai Vangeli canonici, i Vangeli Apocrifi hanno esercitato una notevole influenza sulla religiosità popolare modificando il sapere, illuminando i devoti con speranza e amore.

Nella selezione dei Vangeli apocrifi si è scelto di unificare i diversi testi in una narrazione tematica continua, mirante a riempire il vuoto d’informazione che si rileva nei Vangeli canonici e a colmarlo mediante i vari apocrifi.

Come giunse Maria a essere prescelta da Dio per portarne in grembo il Figlio? Come trascorse l’infanzia? E l’adolescenza? Come fu che Giuseppe divenne il suo sposo? E chi era Giuseppe? Come si manifestò nell’infanzia, e nell’adolescenza, la divinità di Gesù?

Il tentativo è stato quello di cogliere, utilizzando testi tutto sommato poco noti, le modalità secondo le quali un patrimonio di natura “mitica” (e a maggior ragione il patrimonio derivante da una religione “rivelata”) è diventato epos, leggenda. Forse, nella sostanza, ha perso il suo carattere soprannaturale, come per tutte le civiltà è accaduto nel passaggio dal mito all’epos, ma ha acquistato quella dimensione “umana” che lo rende storicamente e continuativamente condivisibile all’ interno.

Tutto questo sono i Vangeli apocrifi: stupore e devozione, curiosità e identità, limite e irruzione dell’orizzonte. Vangelo, appunto: una notizia buona, un racconto, tanti particolari. Diversamente autorizzato, intrigante; a tratti mistificante, sempre coinvolgente.

Posti fuori dalla raccolta ufficiale, questi scritti hanno conosciuto un numero enorme di varianti e ogni selezione è obbligata a compiere una drastica scelta: quella che leggiamo nella presente raccolta segue in fondo la forma biografica dei Vangeli canonici, in modo quasi parallelo.

Un Vangelo è tanti vangeli insieme, è tante storie, tante vite.