Search
Generic filters
Search in title
Search in content
Exact matches only
Filter by Custom Post Type

I SEI INSEGNAMENTI SEGRETI DELLA STRATEGIA

20,00

1 disponibili

Descrizione

I Sei insegnamenti segreti di T’ai Kung è un’opera breve ma ricchissima, che analizza le tattiche militari e l’amministrazione civile, e riflette avvenimenti di notevole importanza nella storia della Cina. Lo studio delle tattiche militari è subordinato in realtà alla creazione di uno stato bene ordinato; infatti, per quanto sia paradossale, nonostante le continue minacce da parte dei nomadi e degli stati avversari, i sovrani cinesi tendevano a evitare l’opzione bellica e i conflitti aperti. Preferivano coprire i nemici di doni per indebolirli e corromperli, e se non ci riuscivano li mettevano gli uni contro gli altri. Convinti della superiorità di queste strategie, funzionari e intellettuali erano sospettosi nei confronti delle armi e della guerra.
I trattati militari erano avvolti nel segreto e i privati cittadini non potevano possederli e neppure leggerli, tanto che in certi casi venivano sepolti insieme al generale che li aveva utilizzati dal momento che le classi dirigenti non sottovalutavano il potenziale sovversivo dei metodi esposti nei trattati strategici.
Il trattato del Ta’i Kung ebbe un ruolo fondamentale nella storia cinese. Applicando le sue strategie all’amministrazione civile e all’arte della guerra, la dinastia Chou riuscì a rovesciare la dinastia regnante Shang, molto più potente e antica – questa, almeno, è la tradizione storica.
T’ai Kung, che si chiamava Chiang Shang, era stato un funzionario della corte Shang, ma le biografie tramandano che l’avesse abbandonata e fosse fuggito, indignato per la corruzione dilagante. Si narra che all’età di 72 anni avrebbe incontrato il re di Chou, che servì per altri 20 anni, diventando il suo maestro,
consigliere, stratega militare e, probabilmente, anche comandante dell’esercito.
Nei Sei insegnamenti segreti, T’ai Kung propone una figura di sovrano illuminato, che provvede al benessere del popolo: solo migliorando le condizioni della popolazione questa seguirà la volontà del sovrano e formerà un corpo militare efficiente, unito e leale. I princìpi fondamentali espressi da questo testo antichissimo sono una preziosa chiave interpretativa della concezione cinese dello stato.
All’inizio degli anni Settanta fu scoperta un’edizione del testo in una tomba della dinastia Han, che aggiunse nuovi elementi a favore di chi sosteneva l’autenticità dell’opera. Nonostante alcuni anacronismi e molte incongruenze, gli studiosi sono ormai d’accordo nel riconoscere l’autenticità del trattato, datandolo
verso il Terzo secolo a.C. T’ai Kung è considerato uno dei più grandi strateghi della storia e l’iniziatore dei trattati militari.
Come tutti i grandi testi classici, i Sei insegnamenti segreti emanano, dall’alto della loro antichità, una luce sempre attuale. Analizzando il Tao della vittoria, il loro autore svela i metodi per analizzare l’avversario e le situazioni e risultare vincitori, sfruttando le configurazioni dello yin e dello yang, riuscendo a ricavare indicazioni talmente generali e profonde da poter essere applicate, ancora oggi, in qualsiasi campo.

Informazioni aggiuntive

Autore

Editore

Formato

Pag.

Anno