LA STORIA DEI QUATTRO DERVISHI

Descrizione

In un tempo ormai lontano e in un luogo leggendario in cui uomini e creature fatate vivevano fianco a fianco prende forma una storia particolare, di sapore orientaleggiante, che riporta alla mente gli splendori delle corti dei sultani, la bellezza misteriosa di giardini nascosti, il fascino inquietante di esseri magici, la grazia di principesse di incomparabile incanto.

Memore delle affascinanti avventure narrate ne Le mille e una notte, questo libro ripropone, con sapiente maestria, racconti che ci parlano di un passato caratterizzato da un fascino tuttora attuale e di un insegnamento che ora come non mai può rivelarsi di beneficio.

La storia dei quattro dervisci tuttavia non si limita a narrare, come un abile cantastorie, le affascinanti avventure di genti avvolte nel mistero. Raccontata nel XIII secolo dall’eminente poeta persiano Amir Khusru al suo maestro sufi Nizamuddin Awliyya quando quest’ultimo era ammalato, si dice che il maestro riuscì a guarire grazie al racconto.

Per celebrare l’evento, egli impose sul libro una benedizione. Si ritiene, dunque, che la narrazione di questa storia sia taumaturgica e restituisca la salute ai sofferenti.

Ma è a livello spirituale che La storia dei quattro dervisci esplica il suo maggior potere. Le allegorie che il racconto contiene, infatti, fanno parte di un sistema di insegnamento che prepara la mente di colui che ricerca la Verità all’illuminazione spirituale. In un intreccio senza fine di trame fiabesche con principesse, palazzi, re e geni dai poteri magici, si celano verità che non mancheranno di colpire l’attenzione del lettore e che gli permetteranno di sviluppare una visione più elevata della vita.