LA SVASTICA E LE STREGHE
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Esaurito
Descrizione
Se la manifestazione del male può essere considerata tragicamente ordinaria, a non esserlo, di certo, è la sua genesi più riposta. Una conferma in tal senso ci viene dallo stesso nazismo, il quale non è spiegabile fino in fondo con gli strumenti classici delle scienze umane. Ne è persuaso ormai da un trentennio Giorgio Galli, il famoso politologo italiano e il precursore degli studi sui rapporti tra magia e politica.
In questo libro-intervista, Galli raccoglie, scompone e ricompone tutti gli elementi che lo hanno convinto della “centralità” dell’esoterismo nel pensiero e nella prassi nazista: Hess, Rosenberg e Himmler non rappresentano solo il lato ferocemente grottesco di un regime in cerca di un retaggio mistico-razziale che lo nobiliti, ma qualcosa di assai più importante; una cultura “magica” in grado, nel solco di una plurisecolare tradizione di pensiero “alternativo” (dai miti arcaici alla caccia alle streghe), di influenzare concretamente i processi decisionali della politica, con esiti di grandissima rilevanza storica. Scorrevole e incalzante, “La svastica e le streghe” è un viaggio nel cuore occulto della storia europea, alla ricerca di tutte quelle risposte sulla “banalità del male” che il razionalismo positivista non è capace di fornire appieno.
Informazioni aggiuntive
Curatore | Luigi Sanvito |
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