PENSIERI IN TEMPO DI GUERRA

Descrizione

(1915)

“Pensieri in Tempo di Guerra (1915)” era stato pubblicato come appendice al volume I punti essenziali della questione sociale, edizione 1999, Ed. Antroposofica nella traduzione di Giancarlo Roggero.

«Sofferenza indicibile e profonda desolazione vivono nell’anima degli uomini contemporanei, accanto alla volontà di compiere i sacrifici di coraggio, valore e amore pretesi da questo momento che non ha eguali nella storia.

Il guerriero è temprato dalla consapevolezza di battersi per un bene superiore che la Terra si appresta a donare all’umanità. Egli guarda in faccia la morte con la sensazione che il suo perire sia il pegno richiesto da quella vita che, in quanto realtà superiore al singolo uomo, può esigerne anche la morte.

Padri, madri e figli, mogli, sorelle e figlie devono uscire dalla propria sofferenza personale e ritrovarsi nell’idea che dal sangue e dalla morte l’evoluzione dell’umanità si eleverà a mete per le quali i sacrifici sono stati necessari e troveranno giustificazione.

Questo ci richiedono gli eventi del tempo presente: sollevare lo sguardo dall’esperienza individuale alla vita dell’umanità, dall’elemento perituro a quanto di imperituro vive in esso. Dal sentimento di ciò che sta accadendo nasce la fiducia che gli eventi vissuti attualmente faranno sorgere l’aurora di una nuova era dell’umanità, le cui forze dovranno maturare grazie a tale esperienza.»