LA FORZA DEI SIMBOLI SACRI

Descrizione

Strumenti di protezione, guarigione e connessione

“La Forza dei Simboli Sacri” introduce il lettore nel mondo dell’energia e dei simboli.

Il mondo di Lorenza Altamore, autrice ed artista, porta tuttavia, il lettore in un mondo altro, dove il simbolo non è più solo comunicatore, ma diviene, attraverso la ricerca vibrazionale, attore della sua stessa proposizione.

È una realtà vivida di segni, di significati e di elementi che, coniugandosi fra loro, danno vita a simboli nuovi intrisi di una grande potenza.

A guidare la ricerca di Lorenza Altamore è sempre l’Alto e nello specifico gli Arcangeli Michele e Metatron, sempre in connessione con l’autrice.

I simboli da lei realizzati hanno una peculiarità specifica, in quanto nascono da una potenza vibratoria superiore che tocca tutti gli aspetti e tutte le connessioni della creazione e dell’esistenza umana.

Accade un giorno, così per caso, che il Simbolo si presenti al tuo cospetto per intraprendere un viaggio che porti alla consapevolezza della tua connessione con il “Tutto”, dove quel Tutto è l’Energia Universale, Fonte creatrice e dimora degli Archetipi.

L’impresa, allora, si fa ardua e nell’anima della persona nasce un quesito: “Come partorire un desiderio che diventi realtà?”. È un travaglio che può essere lento, ma che può divenire veloce se nell’anima di un artista nasce l’urgenza della realizzazione.

Lorenza Altamore, da artista, questo travaglio l’ha sperimentato quando l’Archetipo, abbandonato il suo luogo di elezione, si è presentato ai suoi occhi con la forte e pressante richiesta di essere reso manifesto al mondo.

L’impresa era titanica, perché presupponeva un linguaggio universale non riservato a pochi, ma rivolto a tutti. Inoltre era necessario che esso possedesse una valenza di vera fruizione e utilità destinata a chi ne volesse cogliere il frutto.

L’Archetipo, pilastro dell’esistenza umana, che secondo Carl Gustav Jung è l’immagine primordiale contenuta nell’inconscio collettivo, trova la sua espressione nel linguaggio dei simboli.

Nel suo significato originale, esso è il primo modello, la prima forma, la matrice di un concetto o di un testo, l’essenza sostanziale delle cose sensibili che deve trovare una sua proposizione terrena per essere rivelato.

Questa proposizione è il Simbolo, ovvero l’elemento di comunicazione per eccellenza che non conosce limiti o barriere culturali e che espande la sua energia in risonanza con il nostro modo di percepire la realtà circostante.

Esso è, infatti, capace di interagire non solo con il nostro subconscio, ma anche con il mondo esterno, sia vegetale, sia animale, e con chi è aperto a recepire il suo messaggio.

Come artista alla ricerca di ciò che non è visibile agli occhi, l’autrice ha intrapreso questo suo viaggio in compagnia del Simbolo, intraprendendo un sentiero pieno di sorprese, di fatiche e di ricerca.

Come accade nella vita, questo cammino necessita di una profonda riflessione a cui segue l’accettazione senza riserve, per poi giungere al concepimento e all’inevitabile travaglio che porta al parto, dove finalmente ti accorgi che quel desiderio, di cui alla domanda iniziale, ora è divenuto realtà.

L’accettazione di questo tuo cammino non ammette ripensamenti, bisogna procedere, superare gli ostacoli, andare avanti, perché la luce è là, in fondo alla strada, e tu devi raggiungere quel luogo ove dimorano, come divinità, gli Archetipi, perché solo così potrai attingere a piene mani alla ricchezza che essi sono in grado di dare all’umanità.

Una ricchezza non di cose materiali, ma di quanto di più alto esista nella frequenza vibrazionale, ossia l’essere partecipe dell’UNO ed essere parte di Lui.