IL SIMBOLISMO EVANGELICO

Descrizione

Dei 12 apostoli e dei 72 discepoli di Gesù non sappiamo quasi nulla, e le leggende sopravvissute sono così intessute di favole e anacronismi da non essere storicamente ammissibili. Pierre Saintyves sintetizza in quest’opera postuma le dimostrazioni al riguardo fatte dagli studiosi cattolici, considerando anche, allo stesso tempo, il problema della genesi di così tante storie e delle fonti o delle ragioni dei loro simbolismi numerici.

Non si può, infatti, capire la formazione di tutti questi racconti se non si coglie perché i libri canonici del Nuovo Testamento fissano a 12 il numero degli apostoli e a 72 quello dei discepoli.

Da qui la necessità di consacrare uno studio a tali numeri e un saggio sulla letteratura apocrifa dei primi secoli del cristianesimo.

Questo testo, che in origine era stato preparato per le conferenze che Saintvves doveva tenere alla Scuola di Antropologia di Parigi col titolo Il ruolo dei numeri mitici nei Libri sacri, uscì postumo, a tre anni dalla morte dell’autore, a cura della moglie, Camille Nourrv-Saintyves, anche se alcuni capitoli erano stati già pubblicati su riviste specializzate.

Si trattava tuttavia solo di parte di un più ampio progetto che non potè vedere la luce: Mitologia e simbolismo dei Numeri. Saggio sulla genesi dei numeri e delle classificazioni primitive considerate principalmente nelle loro origini cosmomorfiche e antropomorfiche e nelle loro applicazioni al totemismo, alla società, alla magia e alla religione (titolo peraltro non ancora definitivo).

Il testo non fu quindi rivisto da Saintyves, anche perché lo aveva accantonato per seguire altri suoi studi, tanto che alcune piccole parti devono esser state inserite nel libro dalla moglie, nel modo che le pareva migliore. Per questo motivo, il curatore ha ritenuto opportuno raccogliere, al termine della “Prefazione”, le “Conclusioni” che nell’originale comparivano alla fine di alcuni capitoli.