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NON È COLPA DEI BAMBINI – i disturbi dell’apprendimento

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Descrizione

  • Disattenzione, iperattività e ADHD: i pericoli del Ritalin e il ruolo della Nutrizione

I disturbi dell’apprendimento presenta un’analisi accurata dei principali fattori di “nutrizione negativa” (inquinanti, sostanze eccitanti, metalli pesanti ecc.), e delle generalizzate carenze della “nutrizione positiva” (vitamine, minerali, acidi grassi ecc.) nei bambini

L’ADHD, sigla che indica l’insieme dei disordini legati all’iperattività e al deficit di attenzione nei bambini (e non solo), sta emergendo in maniera eclatante come una nuova “patologia” dalle dimensioni quasi epidemiche. Il Ritalin (metilfenidato), lo psicofarmaco anfetaminico d’elezione per questa “malattia”, è consumato oggi da decine di milioni di bambini, con effetti talmente devastanti da lasciar intravedere la potenziale distruzione psichica di un’intera generazione. Molti ricercatori, tra cui psichiatri e psicologi, contestano che l’ADHD sia davvero una malattia, parlando invece di una serie di sintomi legati alle cause più diverse.

Questo volume, accessibile ma insieme fondato su solide basi scientifiche, dimostra l’inconsistenza dell’interpretazione patologica dell’ADHD, e sviluppa anche una critica scientifica serrata dell’uso indiscriminato e distruttivo del Ritalin.

Al di là di una naturale iperattività che va accettata come tipica dell’età infantile (come già ci insegnava Platone), gli eccessi di iperattività e di disattenzione che affliggono i nostri bambini spesso dipendono da una serie di cause diverse, psicologiche come ambientali, e soprattutto nutrizionali.

Questo libro presenta quindi un’analisi accurata dei principali fattori di “nutrizione negativa” (inquinanti, sostanze eccitanti, metalli pesanti ecc.), e delle generalizzate carenze della “nutrizione positiva” (vitamine, minerali, acidi grassi ecc.). L’Autore ci propone con autorevolezza e un’ampia documentazione scientifica a supporto, l’utilizzo della microalga Klamath. I principi nutritivi presenti in questo alimento, così speciale e inusuale, possono contribuire in maniera decisiva a risolvere i disordini legati all’iperattività e al deficit di attenzione.

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