MASSAGGIO E FISIOCHINESITERAPIA CINESI

Descrizione

Dalla Prefazione al volume di Lucio Sotte: storia ed applicazioni del massaggio cinese in Italia.
Tra le sue tecniche di terapia, la medicina cinese possiede dei grandi «tesori» che, nonostante la loro millenaria tradizione, solo negli ultimi anni si stanno apprezzando in Occidente: il primo a diffondersi è stato senza dubbio l’agopuntura, una metodica originalissima, ormai ampiamente utilizzata nelle strutture sanitarie pubbliche e private del nostro paese. Insieme all’agopuntura si sono conosciute altre tecniche antiche e moderne di stimolazione degli agopunti (moxibustione, coppettazione, elettroagopuntura, magnetoagopuntura, laseragopuntura, chimioagopuntura).
Tra le cosiddette «metodiche esterne di terapia» mancava all’appello la stimolazione manuale degli agopunti, quel tui ná àn mó – massaggio e fisiochinesiterapia
cinesi – che questo volume presenta al medico italiano.

Il tui ná àn mó è assai interessante per almeno due ordini di motivi: in primo luogo, ha sviluppato delle metodiche di manipolazione del tutto originali che possono completare il bagaglio culturale e tecnico del fisiochinesiterapista occidentale; in secondo luogo – fondandosi sull’anatomofisiologia energetica della medicina cinese, che immagina l’organismo come un network di canali energetici e di punti di agopuntura collegati agli organi, ai visceri e ai tessuti – è in grado di sfruttare queste conoscenze sia in ambito semeiologico e diagnostico che in quello terapeutico.
La visione dell’uomo che il terapista cinese possiede è assai «unitaria», perché la rete dei meridiani gli permette di intervenire dalla periferia per influenzare tutti gli organi e le strutture interne.

L’anatomofisiologia cinese fornisce il «supporto energetico » per agire con la stimolazione manuale dei punti e dei canali per ottenere quel riequilibrio psiconeuroimmunoendocrino che è alla base dello stato di salute di ogni individuo.
Questo volume è il punto di arrivo di una lunga storia iniziata più di vent’anni orsono, nell’autunno del 1987. In quel periodo avevo appena iniziato a dedicarmi a tempo pieno all’agopuntura, dopo aver lavorato per un decennio come medico ospedaliero, ed ebbi l’occasione di incontrare il dottor Fu Bao Tian, un collega medico di nazionalità cinese che stava facendo uno stage come otorinolaringoiatra presso l’ospedale di Gubbio. Gli chiesi se conosceva il massaggio cinese, alla sua risposta affermativa fece seguito l’immediata organizzazione di un corso, che si tenne nel mio ambulatorio a Civitanova Marche nella primavera successiva; a questo
corso parteciparono gli insegnanti della Scuola Italiana di Medicina Cinese di Bologna. L’interesse per la materia fu tale da spingermi a utilizzare il materiale del corso per l’edizione di un volume: Teoria e Pratica del Massaggio Cinese, edito insieme a un video nella tarda primavera del 1988 come numero speciale della «Rivista Italiana di Medicina Tradizionale Cinese».

Questo fu l’inizio di un lungo percorso per approfondire prima e insegnare poi il massaggio e successivamente anche la ginnastica medica cinese.
Il primo corso di massaggio cinese della Scuola Italiana di Medicina Cinese fu organizzato l’anno successivo e venne inaugurato a Bologna presso l’Istituto
Rizzoli. Visto il successo di questa prima iniziativa, il corso è stato ripetuto da allora fino a oggi; partito come corso annuale, fu biennalizzato alla fine degli anni Novanta, per diventare triennale negli ultimissimi anni.
Nel frattempo, l’orizzonte delle conoscenze di medicina cinese si andava ampliando attraverso i rapporti che avevo intrapreso con le Facoltà di Medicina radizionale Cinese di Canton e Nanchino e altre pubblicazioni di massaggio cinese seguirono alla prima: nel 1993, la «Rivista Italiana di Medicina Tradizionale Cinese» pubblicò un numero monografico dedicato al massaggio pediatrico cinese e successivamente alcuni volumi di massaggio cinese furono diffusi a livello nazionale dalla Red Edizioni di Como e dalle Edizioni Mediterranee di Roma e tradotti anche all’estero, in Spagna e in Romania.

Intanto nel gruppo degli insegnanti della Scuola Italiana di Medicina Cinese si stava sviluppando un grande interesse anche per la ginnastica medica cinese, che iniziammo a studiare e praticare nella prima metà degli anni Novanta e che approfondimmo con l’aiuto di vari docenti cinesi, tra i quali la dottoressa Ma Xu Zhou di Pechino, che invitammo in Italia per la prima volta nel 1995. La «Rivista Italiana di Medicina Tradizionale Cinese» ha pubblicato alcuni volumi monografici dedicati a questo argomento che servirono contemporaneamente come mezzo di divulgazione di quanto apprendevamo dai maestri cinesi e come dispense per gli allievi
dei nostri corsi: Ginnastica Medica Cinese 1 – Qi gong, Ginnastica Medica Cinese 2 – Tai ji quan e successivamente Il Volo della Fenice – Ginnastica Medica
Cinese per tutte le età. In questo lavoro di approfondimento e divulgazione sono stato molto aiutato dal dottor Lucio Pippa, che è anche il coautore di questo volume: sono convinto che la nostra sia stata la prima seria esperienza italiana di studio, approfondimento,

divulgazione e utilizzazione ad ampio raggio del massaggio e della ginnastica medica cinesi, che abbiamo insegnato per numerosi anni ai nostri allievi.
Nel 1998 vede la luce per i tipi della UTET il Trattato di Massaggio, Fisiochinesiterapia e Ginnastiche Mediche Cinesi, che rappresenta certamente la sintesi
delle conoscenze acquisite e una pietra miliare di questo cammino ed è anche la prima versione del Massaggio e Fisiochinesiterapia Cinesi che sto presentando
con queste righe. Da allora sono passati oltre dieci anni: la nuova versione del trattato pubblicata oggi dalla CEA Casa Editrice Ambrosiana rappresenta
la seconda pietra miliare di questo percorso iniziato da oltre due decenni.

La CEA Casa Editrice Ambrosiana ha migliorato la grafica per renderla più comprensibile, più immediata e in linea con gli altri volumi della collana, apportando inoltre alcune modestissime modifiche al testo. Tuttavia, questa seconda versione si differenzia dalla prima soprattutto per un motivo: è dedicata esclusivamente al massaggio, perché la parte relativa alle ginnastiche mediche cinesi è stata scorporata e verrà pubblicata a parte, completamente rivista, in un volume dedicato soltanto a tale argomento.

Dottor Lucio Sotte Curatore della Collana “Trattato di Agopuntura e Medicina Cinese” della CEA Casa Editrice Ambrosiana