LA CACCIA (usato)

Descrizione

• Dalla preistoria ai giorni nostri dall’uomo primitivo alla protezione della fauna e dell’ambiente

Dopo una breve storia della caccia e delle usanze venatarie, dalla preistoria all’Egitto dei faraoni, dall’Assiria alle civiltà superiori dell’America e dell’Africa, dal mondo classico sino ai tempi moderni attraverso il medioevo e le sue fastose cacce col falcone, si esaminano le implicazioni sociali e politiche che già nel XV e nel XVI secolo valsero a presentare il fenomeno caccia in termini sempre più drammatici.

Il capitolo successivo ha per argomento le antiche armi da caccia e le prime armi da fuoco portatili, in cui le novità tecniche, sconvolgenti e rivoluzionarie per quei tempi, si associavano alla maestria di intagliatori e incisori. Un’intera sezione dell’opera è dedicata alle descrizioni delle popolazioni di selvatici esistenti sul nostro pianeta.

Le specie degli animali trattati, alcune assai rare e ignote ai non specialisti, ammontano a più di un centinaio e di ogni specie sono indicate le caratteristiche più importanti e il suo giusto collocamento nella sfera di interesse del cacciatore. Segue una trattazione sulla pratica dei vari generi di caccia, come, per esempio, la caccia alla posta, in battuta, di avvicinamento, e cosi via.

Preziosi i consigli dati ai cacciatori. I cani occupano un posto d’onore. Le principali razze canine – e si tratta di una scelta assai vasta – sono descritte e illustrate in rapporto all’impiego specifico di ciascuna di esse nelle diverse attività venatarie.

Cosi anche il comune lettore conoscerà le attitudini e le virtù dei cani da ferma, da cerca, da seguito, da riporto e da tana.

Chiudono il volume pagine di importanza fondamentale per una caccia moderna, razionale e selettiva: concetti come «dovere della protezione» e protezione internazionale vengono qui esposti con rigore scientifico. Ricchissimo, e in parte inedito, il materiale iconografico in bianco e nero e a colori; numerose le cartine e i diagrammi.