L’EREDITÀ DI GURDJIEFF
24,00€
1 disponibili
Descrizione
I racconti di Nasruddin a suo nipote
George Ivanovitch Gurdjieff (1866-1949) è un gigante della spiritualità contemporanea. Senz’altro è stato colui che, nella prima metà del secolo scorso, ha maggiormente influenzato, in Occidente, la ricerca interiore del disilluso e secolarizzato uomo dei nostri tempi, indicandogli una “Quarta Via”, oltre ai tradizionali cammini ascetici, devozionali e speculativi.
In questo libro viene descritta l’eredità che ci ha voluto lasciare, in una forma volutamente non teorica, ma calata nell’esistenza concreta dell’individuo, in accordo con lo spirito autentico del suo messaggio di conoscenza ed evoluzione di sé.
La prima parte dell’opera inquadra puntualmente ciò che è necessario conoscere per apprezzare al meglio il suo lascito culturale e spirituale, descritto poi nella seconda parte.
In chiusura, viene riportata una bibliografia ragionata degli scritti riconducibili al maestro armeno e alle testimonianze dei suoi allievi più stretti.
“Ciò che riporto in questa mia testimonianza sono i ricordi di mio nonno riguardo all’imponente figura di George Ivanovitch Gurdjieff, il maestro armeno con cui iniziò la sua avventura spirituale, quando ancora era molto giovane. Successivamente, mio nonno ricevette da un maestro sufi iraniano il nome simbolico di Nasreddin, un nome che egli volle mantenere gelosamente fino alla morte. In questo soprannome, forse, quel maestro vedeva racchiuso lo spirito autentico dell’insegnamento di Gurdjieff, che mio nonno avrebbe dovuto trasmettere al suo ritorno in patria.”
Fabio Guidi
Informazioni aggiuntive
Autore | |
---|---|
Editore | |
Anno | |
Pag. | |
Formato |