LO SPUTO DELLA LUNA

Descrizione

Dossier segreti di ermetismo e alchimia

Parti da un corpo grave, un corpo saturnio che è il più basso della materia universale; con i primi gradi di separando, cioè il primo magisterio, cominci a mettere in fermento i tuoi corpi sottili, che sono la costituzione occulta, cioè celata agli occhi volgari, di te stesso.

Formasi un primo corpo sottile che è quello lunare, che puoi esteriorizzare come e quando vuoi e che ha una potestà e attributi suoi propri.

Con altri elementi tisici poi ottieni un’ulteriore trasmutazione alchemica che ottenere ti fa un terzo corpo occulto (il secondo sottile) che chiamasi mercuriale.

È solo però con la creazione del solare o ammonio che tu ottieni potestà assoluta su tutti gli altri corpi inferiori compreso il saturnio, con facoltà di non avere più bisogno di quest’ultimo per continuare l’esistenza.

“Una prima edizione di questi documenti riservati – cui abbiamo dato il titolo di “Sputo della Luna” in base a una voce presente nel Dizionario Mito-Ermetico del Pernety (Crachat de Lune) – apparve nel 1981 a cura delle edizioni Kemi di Milano (3a ed. 2001) col titolo di Corpus Philosophicum Totius Magiae Restitutum a J Em Krem Erz aegyptiaco manuscripto, cioè in una data ben anteriore alla “profanazione” della parte iniziale di tali documenti a cura di un cenacolo torinese-milanese.

Il curatore dell’edizione del 1981, Gianmaria Gonella, la volle “censurare” di decine di paragrafi, tanto da rendere il testo inservibile a ogni seria disanima.

Tale documentazione – che abbiamo ricevuto in seguito in modo fortunoso e forse in più punti manipolata – proverrebbe da materiale manoscritto del barone Ricciardo Ricciardelli (1895-1969), in arte Marco Daffi, che aveva frequentato Kremmerz.”

Vittorio Fincati