GUIDA ALLE PIANTE FITOTERAPICHE
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Descrizione
- L’informatore farmaceutico
La fitoterapia, dal greco phytón (pianta) e therapéia[cura) è, in senso generale, quella pratica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico.
La pratica della fitoterapia è antica quasi quanto l’uomo; è la più antica arte medicinale utilizzata e collaudata in tutto il mondo. Le società preistoriche avevano un forte e costante contatto con la natura, la quale, spesso per caso, aveva ripercussioni che entravano a far parte del patrimonio culturale delle comunità antiche, che facevano bagaglio delle loro infermità e, nel bene e nel male, avevano capito che la natura è fonte di sostanze con proprietà curative.
I primi usi veri e propri, risalgono a 10.000 anni fa in India, mentre i primi documenti sono datati al 3000 a.C. e appartengono ai sumeri ed ai cinesi. Importantissimi sono state anche le testimonianze del mondo egizio che contano più di 700 rimedi basati sull’utilizzo delle piante.
In Mesopotamia si riscontra un interesse pari a quello egizio. Tra le 250 erbe medicinali usate da questo popolo si trovano l’oppio, la canapa indiana, lo zafferano, la mandragola e anche la belladonna, usata esattamente come oggi, con proprietà antispasmodiche e antisecretoria.
Anche in America, molto prima dell’arrivo dei colonizzatori, gli indigeni avevano una profonda conoscenza delle piante, basti pensare al largo uso che fanno ancora oggi della coca; gli Aztechi usavano il cacao, la vaniglia, il pepe e il tabacco e gli Indiani del Nord America avevano l’aloe, la cascara, la bella di notte (Mirabills jalapa), il salice e la lobelia.
Le piante sono fra le principali fornitrici di sostanze medicamentose. Vanno considerate veri e propri produttori e contenitori dinamici di sostanze chimiche (Firenzuoli, 2009). Nella loro evoluzione esse hanno sviluppato innumerevoli metaboliti secondari che svolgono per la pianta varie funzioni ecologiche (repellenza, difesa dagli erbivori, lotta contro altre specie vegetali per il controllo delle risorse, difesa dai parassiti, attrazione degli impollinatori, ecc.). Questi stessi metaboliti secondari hanno mostrato importanti attività farmacologiche nell’uomo: fenoli semplici, polifenoll, tannini e flavonoidi, glicosidi, terpeni, terpenoidi e saponine, olii essenziali e resine, alcamidi e alcaloidi.
Le moderne preparazioni fitoterapiche sono ottenute a partire dal materiale vegetale, sia fresco che essiccato, tramite estrazioni con solventi e metodiche diverse: se il solvente è l’etanolo in percentuali diverse si parla di estratti idroalcolici, solitamente chiamati tinture; se il solvente è l’acqua si parla di infusi, decotti o macerati a freddo; se il solvente è un olio grasso si parla di oleoliti; l’estrazione con solventi diversi e non alimentari (esano, cloroformio, ecc.), che vengono poi eliminati, permette la preparazione di estratti molli e secchi. Alcune preparazioni sono costituite da estratti di singole piante, altri da combinazione di estratti da diverse piante. In particolare, i medici hanno la possibilità non di preparare ma di prescriverepreparazioni vegetali che poi prepara il farmacista.
Le piante, in base ai dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale sulla Salute (OMS), forniscono i principi attivi e i coadiuvanti utilizzati nel 25% dei farmaci esistenti e oltre 7.000 composti medici derivano da piante.
Da questi razionali, L’Informatore Farmaceutico – Codifa ha realizzato una pratica raccolta ragionata specificamente per rispondere alle esigenze del professionista che raccoglie tutte le piante medicinali più importanti in ambito fitoterapico: la Guida alle Piante Fitoterapiche.
Il volume raccoglie più di 400 piante medicinali e riporta le principali informazioni su: costituenti chimici, indicazioni e modalità d’uso, descrizione della pianta, parti che vengono utilizzate nella fitoterapia, avvertenze e referenze.
La sezione finale è dedicata alle interazioni: è possibile consultare le interazioni tra farmaci, alimenti e sostanze naturali con livello di gravità dell’Interazione, raccomandazioni, conseguenze e vie di somministrazione.
La consultazione è inoltre facilitata dalla presenza un indice alfabetico che consente di ricercare in modo semplice e veloce il prodotto di interesse.