ERBARIO DELLA SALUTE
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Descrizione
- Guida alla raccolta e all’utilizzo delle 40 erbe medicinali più efficaci, con consigli pratici per la cura dell’uomo, degli animali e delle piante
Una rassegna accurata delle 40 piante più efficaci del nostro clima, che tutti possono raccogliere e utilizzare.
L’autore, con una lunga pratica in erboristeria, conduce per mano il lettore alla scoperta delle qualità curative ed energetiche di queste nostre preziose “alleate”, illustrandone non solo l’impiego terapeutico, ma anche l’utilizzo nella difesa delle piante da appartamento e da orto, e nella cura degli animali domestici.
Per ogni singola pianta, il libro riporta una scheda dettagliata, corredata da foto e disegni, dove oltre alle indicazioni utili per facilitare il riconoscimento delle singole specie, sono illustrate le modalità e i tempi di raccolta, l’impiego e le varie forme di preparazione: infusi, decotti, tinture madri, oleoliti…
Bellissime foto a colori di tutte le 40 piante presentate. Una scheda dettagliata di ciascuna pianta con le indicazioni circa:
la famiglia di appartenenza della specie vegetale
la simbologia planetaria
le parti utili
il tempo balsamico
i principali costituenti
le proprietà medicamentose
l’impiego terapeutico
la posologia di utilizzo del rimedio (infuso, decotto, tintura madre…) sia per la salute umana, degli animali, e infine delle piante domestiche (fiori e orto)
le precauzioni di utilizzo
importanti indicazioni circa la raccolta delle piante; il metodo di essiccazione e conservazione
Indicazioni circa le principali preparazioni realizzabili con mezzi casalinghi:
infusi
decotti
tinture: tinture madri; enoliti o vini medicinali con la tabella della gradazione alcolica indicata per ogni pianta
indicazioni circa i dosaggi per uso umano e veterinario
un Repertorio Fitoterapico: per ogni sintomo viene indicata la o le relative piante da utilizzare
un pratico glossario
Di seguito l’Introduzione tratta da pagina 5 e seguenti
Nel 1854 uno sciamano pellerossa della tribù dei Duwamish inviò al governo degli Stati Uniti una lettera con la quale rispondeva in questo modo alla proposta del presidente Franklin Pierce di acquistare le terre abitate dalla sua gente: “Come potete comperare o vendere il cielo, il calore della terra? L’idea per noi è strana. Se non possediamo la freschezza dell’aria, lo scintillio dell’acqua, come potete comperarli? Ogni parte di questa terra è sacra per il mio popolo. Ogni ago di pino che brilla, ogni spiaggia sabbiosa, ogni vapore nelle scure foreste, ogni radura e ronzio di insetto è sacro nella memoria e nell’esperienza del mio popolo. La linfa che scorre attraverso gli alberi porta i ricordi degli uomini… Noi siamo parte della terra ed essa è parte di noi… Qualsiasi cosa accade alla terra accade ai figli della terra… Questo noi sappiamo. Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia”.
Il 10 dicembre del 1997 una ragazza americana, Julia Hill, si arrampicò sulla “Luna”, una sequoia vecchia di 500 anni e alta 67 metri; rimase lì, tra i suoi rami, senza mai scendere, per due anni e una settimana, pur di salvarla, insieme al bosco di sequoie che la circondava, dalle motoseghe di una industria del legno. Sia le parole dello sciamano che l’atto di Julia Hill ci comunicano con grande potenza espressiva tutta una gamma di sentimenti ed emozioni basilari, come quelli che hanno a che fare con l’amore per la vita, per la Madre Terra.
Questo libro è idealmente dedicato a loro, al vecchio stregone e alla giovane ambientalista, mi auguro che qualcosa dei sentimenti e dei valori che ne hanno ispirato parole ed atti, animi anche questo scritto e possa essere comunicato al lettore durante la breve passeggiata tra le erbe di questa raccolta cui lo invitiamo.
È interessante notare che nel caso dell’impresa vittoriosa della giovane californiana, sentimenti ed emozioni sono stati veicolati attraverso un simbolo: una sequoia, un grande albero, un archetipo planetario come l’Albero della Vita profondamente impresso nella nostra psiche.
Quella di Julia Hill è un’impresa che per la sua potenza simbolica, evocativa e comunicativa è diventata l’emblema del primo movimento ambientalista di diffusione planetaria, quello del “popolo di Seattle”; altrimenti sarebbe finita solo nel Guinness dei primati.
È un’impresa che costituisce un ottimo esempio di intelligenza emotiva e di intelligenza simbolica; esempio che cercheremo di seguire in questo libro per stabilire con le piante medicinali raccolte un rapporto che non sia puramente strumentale e intellettuale, cercheremo di entrare in empatia con loro, di comunicare con la loro “anima” e ci serviremo per questo della potenza evocativa del simbolo e del mito, poiché è attraverso la sua narrazione che il simbolo si dispiega.
In genere libri e corsi di erboristeria dicono alle piante chi sono. Qui ribalteremo questo punto di vista: cercheremo di stabilire un contatto empatico con le piante in modo che siano loro a dirci chi sono, cercheremo di “fare anima” con loro, di recuperarle attraverso il nostro immaginario simbolico, di ascoltare quanto possono raccontarci tramite il mito ed il simbolo che incarnano.
Sarà questo il nostro rito. Durante la nostra passeggiata tra le erbe di questo libro, tenendo conto dei dati più recenti della ricerca scientifica nel campo della fitoterapia, così come delle qualità energetiche e del peculiare psichismo evidenziato dal mito e dal simbolo, cercheremo di delineare una sorta di “personalità” delle piante che incontreremo. Potremo trovare così, tra queste, le nostre piante “alleate”, quelle che intuiremo più in sintonia con noi; ed alla luce di questa comprensione impareremo anche a servircene praticamente….
Informazioni aggiuntive
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