MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER ESSERE UMANI CHE SI SENTONO ALIENI

Descrizione

sei disposto a mettere in discussione le tue convinzioni? A guardare il mondo da un’altra prospettiva ma soprattutto a metterti veramente in gioco?

Se la risposta a tali domande è sì, questo libro fa per te, in caso contrario, lascia perdere perché rischi di metterti nei guai.

Immagina pagine con enigmi nascosti tra le parole, messaggi irriverenti o eretici inseriti tra le lettere, visibili solo a coloro che sanno leggere tra le righe.

Immagina un cocktail di curiosità, input, canzoni, film, citazioni, perle di saggezza e pillole di leggerezza.

Questo e molto altro è il “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni”, il nuovo libro di Matteo Gracis.

Un manuale di sopravvivenza per tutti coloro che cercano qualcosa in più, che vogliono guardare oltre e non si accontentano delle versioni ufficiali dei fatti, delle verità assolute e dei diktat.

Un libro che emoziona, indigna, sorprende, diverte e cambia le regole del gioco ma soprattutto che fa pensare e regala preziosi spunti di riflessione, nonché pratiche playlist musicali, cinematografiche e culturali.

Il giornalista e pensatore libero Matteo Gracis veste i panni del Bianconiglio nel classico Alice nel paese delle meraviglie: sei pronto a scoprire quanto è profonda la sua tana?

Quanto è prezioso il tuo potere di scelta? Che cosa hanno scritto filosofi e scrittori di tutti i tempi in merito a questo tema? Che cos’è la felicità? Come puoi essere più resistente e resiliente di fronte alle prove della vita?

Tra le pagine di “Manuale di Sopravvivenza per Esseri Umani che si Sentono Alieni” potrai scoprire nuove chiavi originali per la tua crescita personale, in modo semplice e gioioso al tempo stesso.

Lasciati ispirare da uno scritto sincero, spontaneo e diretto, un flusso di parole e concetti senza filtri, che può spronarti a iniziare a vivere libero, invece che sopravvivere.

Un’opera ribelle e completamente fuori dagli schemi. Un vero e proprio elogio al beneficio del dubbio, al pensiero critico, libero e positivo.