LA DISCIPLINA INTERIORE ANTROPOSOFICA

Descrizione

Il presente testo, frutto dei quei percorsi di riflessione dell’autore, fornisce indicazioni significative sul senso e l’obiettivo dell’autoeducazione. Il lettore potrà trovare in queste pagine un’immagine chiara del nucleo essenziale dell’antroposofia.

Dall’introduzione

“L’esatta conoscenza dell’intero cammino di disciplina interiore è indispensabile per chi voglia arrivare attraverso uno sviluppo del proprio organismo animico-spirituale alla conoscenza dei mondi superiori.”

“Nel passato era data all’uomo una connessione reale con il mondo divino-creativo attraverso la forza della fede. Grazie a questa connessione fluivano nell’anima umana forti impulsi di vita e una direzione negli eventi del destino. Nel presente un numero sempre maggiore di uomini sperimenta lo sbiadirsi di questa connessione a mezzo della fede.

La loro vita e la loro conoscenza devono fondarsi in maniera sempre più esclusiva sui dati di fatto del mondo fisico-sensibile.

Alle domande che sono latenti in ogni anima umana sull’origine, l’evoluzione e la meta del proprio essere non si può più trovare alcuna risposta. Soltanto una nuova concreta connessione con i mondi superiori divino-spirituali può venire incontro ai pericoli che subentrano per effetto di questo sbiadirsi, assicurando il progresso di una vera civiltà umana.

Questa nuova connessione può però essere stabilita, corrispondentemente allo sviluppo dell’umanità, sulla base di un’osservazione e di una ricerca dell’elemento animico-spirituale nell’uomo e nell’universo completamente cosciente ed esatta. È meta della scienza dello spirito antroposofica coltivare una tale conoscenza e dare con essa impulsi pieni di spirito per la vita e l’azione umana.

Questo compendio deve offrire un tale sguardo nella struttura e nelle mete della via di disciplina interiore antroposofica.

Un tale sguardo d’insieme può portare a una comprensione dell’importanza degli esercizi e delle meditazioni indicati, della loro successione e del loro effetto. Questa però è soltanto la premessa del vero lavoro da compiere: la paziente e costante applicazione delle indicazioni date. Solo questa può condurre allo sviluppo di una conoscenza superiore.”