TECTITE grezza / b

Descrizione

• provenienza Thailandia
• formato cm. 1,6x3x1,1
• peso gr. 6,40 ca.

N.B. le pietre grezze variano in continuazione di peso e prezzo, per un’acquisto richiedere la conferma dell’articolo

TECTITE

Il termine è stato coniato dal geologo austriaco Franz Eduard Suess (1867-1941), figlio di Eduard Suess.
Generalmente variano in dimensioni da millimetri a centimetri. Le tectiti su scala millimetrica sono note come microtektites.

Le tectiti sono caratterizzate da:

– una composizione abbastanza omogenea
– un contenuto estremamente basso di acqua e altro volatili
– un’abbondanza di lechatelierite
– una mancanza generale di cristalli microscopici noti come microliti e relazione chimica con il locale roccia di fondo o locale sedimenti

Sono vetrosi e privi di microliti o fenocristalli, a differenza dei vetri vulcanici terrestri.
In secondo luogo, sebbene ad alto contenuto di silice, la composizione chimica e isotopica delle tectiti è più vicina a quelle di scisti e simili rocce sedimentarie e molto diverso dalla composizione chimica e isotopica di massa dei vetri vulcanici terrestri.
Terzo, le tectiti non contengono praticamente acqua, a differenza dei vetri vulcanici terrestri. In quarto luogo, le bande di flusso all’interno delle tectiti spesso contengono particelle e bande di lechatelierite, che non si trovano nei vetri vulcanici terrestri. Infine, alcune tectiti contengono inclusioni parzialmente fuse di scioccato e grani minerali non shockati, ad es. quarzo, apatite, e zircone, così come coesite.

La differenza nel contenuto di acqua può essere utilizzata per distinguere le tectiti dai vetri vulcanici terrestri.
Quando riscaldati al loro punto di fusione, i vetri vulcanici terrestri si trasformano in un vetro schiumoso a causa del loro contenuto di acqua e altri volatili. A differenza del vetro vulcanico terrestre, una tectite produce solo poche bolle al massimo quando viene riscaldata al suo punto di fusione, a causa del suo contenuto di acqua e altri volatili molto più basso.