L’INCENSO TRA MITO E REALTÀ
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Descrizione
Produzione, commercio e raccolta della resina ieri e oggi.
Le specie di Boswellia (Burseraceae) conosciute.
Conservazione delle piante in natura.
L’incenso è una gomma-resina naturale che essuda dalla corteccia degli alberi del genere Boswellia. Questo prodotto è stato oggetto di commercio fin dall’antichità e il suo uso ha accompagnato la nascita, la crescita e il declino di numerose civiltà.
L’incenso era conosciuto dagli antichi Egizi, dai Greci e dai Romani, come pure da molti popoli indo-orientali. Tracce evidenti dell’importanza attribuita al suo commercio dai popoli antichi, sia via mare, attraverso l’Oceano Indiano, che via terra lungo le carovaniere della penisola Arabica, sono presenti in numerosi siti archeologici delle coste del Mediterraneo e del Mar Rosso, come pure all’interno della penisola Arabica, in Africa e in India (Van Beek, 1958; Pi-renne, 1975; Phillips, 1997; Avanzini, 2000; Groom, 1977, 1981, 2000).
L’incenso, molto richiesto e apprezzato dai Romani fino alla caduta dell’Impero, andò in disuso in Europa durante il Medio Evo per poi essere nuovamente utilizzato dal Rinascimento fino ai nostri giorni, soprattutto nelle cerimonie religiose e in numerose attività domestiche ed industriali.
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