d N. 44 – GIUGNO 2012 / IL CODICE ASTRONOMICO DI DANTE
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Descrizione
In questo numero:
Simone Leoni intervista Chiara Dainelli, autrice del libro Il Codice Astronomico di Dante, sui segreti del cielo codificati nei versi della Divina Commedia Nicola Pezzella esamina la presenza, nelliconografia cristiana, della figura del Cristo itifallico, ispirata ai culti pagani di fertilità Robert Schoch, in Lo Scienziato Eretico, analizza il fenomeno della Xenoglossia, ossia la capacità di parlare lingue sconosciute, apprese in modo paranormale Sabina Marineo parla dellEgitto predinastico e dei semi-dei Shemsu Hor della cosmologia egizia, forse antichi sovrani in seguito mitizzati Mario Krejis, nella rubrica Ermetismo e Alchimia, affronta il tema del mistero dellanima umana Nella rubrica Scienze Perdute proponiamo il primo capitolo del libro di Enrica Perucchietti Il Fattore Oz. Una visione della Tradizione su alieni, misteri multidimensionali, sciamanesimo ed esoterismo Osvaldo Carigi e Stefania Tavanti intervistano lo studioso del sapere Inca Roberto Sarti sulla conoscenza spirituale della civiltà delle Ande Ezio Albrile, in Mondi Gnostici, esamina la tradizione dei giardini persiani, luoghi mistici in cui ritrovare il Paradiso perduto Giovanni De Menna propona la sua teoria sulla versione progettuale più antica del tempio neolitico maltese di Ggantija, dedicato alla Dea Madre Mike Plato e Gloria Garrido esaminano la simbologia e i significati alchemici del viaggio inziatico contenuti nel poema omerico dellOdissea Di Roberto Negrini, per la rubrica LOcchio di Babilonia, è un viaggio nei miti, nella tradizione e negli archetipi del Piccolo Popolo Per Luoghi Misteriosi Isabella Dalla Vecchia ci conduce nella chiesa di San Pier Maggiore a Pistoia, chiusa al pubblico, dove per secoli si è svolto lantico rito, in chiave cristiana, delle nozze mistiche Mike Plato, ne Il Vigilante, affronta il pensiero esoterico del poeta portoghese Fernando Pessoa Nella rubrica Eventi, Giancarlo Pavat ci illustra finalmente le prime immagini di un tesoro archeologico e artistico quasi arrivato a scomparire per sempre, ma recuperato grazie anche allopera di questa rivista.