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c N. 55 – APRILE 2010 / ESOSCIENZA – cacciatori di pianeti

8,00

Esaurito

Descrizione

Prove di vita intelligente nella Valles Marineris
La formula nascosta nella Piramide di Dashur
Creazione: mistero Alieno?
Voyager: UFO no o UFO … si
Ma gli Alieni sono bugiardi?
W. Reich: energia orgonica e dischi volanti
Nessun sistema solare nel sigillo sumero VA/243
Incontri Alieni in Malesia
La scienza dimenticata
Piramidi in Europa

– Prove di vita intelligente nella Valles Marineris (Ennio Piccaluga)
– Esoscienza: Cacciatori di pianeti (Roberto La Paglia)
– Nessun Sistema Solare nel sigillo sumero VA/243 (Stefano Panizza)
– Creazione: Mistero Alieno? (Armand du Prez)
– La formula nascosta nella piramide di Dashur (Alessio Di Benedetto)
– Ma gli Alieni sono bugiardi? 3° parte (Angelo Carannante)
– Incontri Alieni in Malesia (Armand du Prez)
– Piramidi in Europa (Gaetano Masciullo)
– Wilhelm Reich: energia orgonica e dischi volanti 2° parte (Giacomo Casale)
– La scienza dimenticata (Roberto La Paglia)
– Voyager: UFO no o UFO … si (Angelo Carannante)

Non so se scienziati e luminari delle nostre Università avranno ancora l’ardire di effettuare logorroici interventi su tematiche, quali l’ufologia, che li vedono spesso e inopinatamente interpellati in veste di esperti. Le magre figure collezionate ultimamente dovrebbero aver insegnato che, piaccia o meno, quella dell’ufologo è da considerare una vera e propria specializzazione con competenze varie e vaste. Ma ciò che è più importante e che rende gli ufologi insostituibili nei consessi in cui si dibatte di UFO è la conoscenza che essi hanno degli episodi importanti che caratterizzano tale materia, e di tutti i relativi risvolti, alcuni dei quali fondamentali per giungere a delle conclusioni comprensibili per il pubblico. È incredibile come qualcuno possa ancora ritenere di controbattere testimonianze e prove di lapalissiana evidenza appellandosi alla mancanza di certificazioni universitarie che comprovino tali attestazioni. Ma da quando le università si interessano di UFO? Su quale pubblicazione universitaria è mai apparsa una esternazione in merito, fosse anche solo per negare e sminuire il fenomeno? In questo numero c’è la seconda puntata dell’articolo “Prove di vita intelligente nella Valles Marineris”, con qualche immagine tanto inedita quanto straordinaria, di una tale evidenza da stupire non solo gli ufologi ma anche chiunque abbia fatto dello studio e della ricerca la sua ragione di vita. Ciò che più mi rende perplesso è il fatto che alcuni componenti della scienza ufficiale certe cose non vogliano neanche sentirle né vederle, e a volte si ha l’impressione che farebbero carte false pur di avere argomenti per negare tali evidenze. Se fosse realmente così (e confiderò fino all’ultimo di sbagliarmi) non resterebbe che prendere atto che l’aggettivo “ufficiale” aggiunto al sostantivo “scienza” ha il tragico effetto di togliere qualsiasi valore al pur nobile sostantivo. Questa considerazione è apparsa man mano più evidente con l’ingerenza della politica nell’ambito scientifico che ha visto a volte rapide carriere di personaggi con scarse competenze specifiche, anche se in grado di catalizzare ingenti risorse economiche sui loro progetti, quantunque di scarsa valenza. Per quanto a molti ciò possa apparire “normale” o veniale, i danni sociali possono essere enormi se ciò avviene, per es., in campi quali la medicina o la sismologia (vedi il noto caso del dott. Di Bella, quello del prof. Giuseppe Nacci che ha avuto l’ardire di dimostrare l’inutilità della chemioterapia nella cura dei tumori, e quello recente del “tecnico” Giuliani che, diffidato dalle autorità scientifiche a non divulgare le risultanze dei suoi studi, sembra abbia realmente messo a punto un affidabile sistema di previsione degli eventi sismici). Francamente trovo encomiabile il comportamento di qualche noto astronomo che umilmente si ricicla ammettendo (finalmente) che la vita E.T. è tanto probabile da doversi ritenere quasi certa e di certo sono prova di intelligente realismo le recenti esternazioni della Chiesa in merito alla possibilità di vita nel cosmo. Scienza alle corde? Lo sarà solo se si ostinerà a negare ciò che ormai è palese a tutti. Fate la prova voi stessi: in un gruppo di almeno dieci persone chiedete se qualcuno abbia mai assistito ad un fenomeno ufologico. Posso assicurarvi che più di uno risponderà positivamente e non è scontato che non si tratti necessariamente di una persona ignorante o sprovveduta. Siamo tutti convinti che l’uomo sia stato sulla Luna pur di fronte a pochissime attestazioni dirette, mentre riteniamo sciocco credere agli UFO, pur in presenza di infinite testimonianze, molte delle quali attendibili. Vi chiederete a questo punto, vista la gran quantità di fotocamere e foto-cellulari in circolazione il perché della mancanza di un’enorme mole di prove fotografiche. Provo a fornire una possibile risposta: mesi fa mi trovai ad assistere ad un probabile fenomeno ufologico. Osservando con attenzione l’incredibile apparizione non pensai minimamente a prendere la fotocamera che porto sempre con me, come se.. qualcosa me lo impedisse. Non insisto sul tema sul quale non ho altri argomenti e che potrebbe essere ritenuto forzato, ma un’adeguata interpretazione potrebbe fornire più di una risposta ad una annosa questione. In proposito, leggere la terza puntata sugli “Alieni bugiardi” di Angelo Carannante, potrebbe essere illuminante. Una certa emozione potrebbe poi generare lo scritto di Stefano Panizza che, negando validità al famoso sigillo sumero VA/243, prova a smentire le teorie di Sitchin. Non perdetevi inoltre gli articoli di Roberto La Paglia e Armand du Prez che affrontano tematiche di grande impatto come la possibilità di scoprire nuovi pianeti abitabili nell’Universo, ma che ipotizzano che la Creazione possa risalire a una matrice aliena. Come sempre, non c’è spazio per presentare tutto, ma posso assicurarvi che c’è ancora spazio per qualche sorpresa.
(Ennio Piccaluga)