VERSO UN NUOVO RINASCIMENTO

Descrizione

“Verso un Nuovo Rinascimento” è un libro che, almeno per il tema che tratta, ha la veste di un saggio. Un saggio, comunemente, si mantiene su un livello di descrizione di fatti, eventi, interpretazioni, teorie, argomentazioni, tendenzialmente oggettivo. Per prassi comune, i saggi non contengono informazioni personali sull’autore.

Il presente testo fa eccezione, per una ragione molto semplice: Mauro Scardovelli intende rivolgersi a degli amici già conosciuti o potenziali. Non gli interessa un uditorio indifferenziato.

Egli proviene dal mondo accademico, quindi per molti anni quel tipo di uditorio gli è stato usuale. Con il tempo, del mondo accademico ha sempre più visto, accanto ad alcuni pregi, anche dei grossi limiti. Limiti che sono perfettamente coerenti con il tipo di società sottoposto, in questo libro, a critica radicale.

Si descrive la normale pratica della politica corrente. Politica che non è più arte del buon governo della polis, ma è mero affarismo, vendita di idee, marketing. Pratica contrapposta all’idea di politica che avevano i nostri Costituenti.

Il Popolo Italiano vive nella paura, i Popoli del mondo vivono nella paura. I neoliberisti sono maestri nel generare la paura e la soggezione dei Popoli. Noi, come Popolo, finalmente correttamente informato, dobbiamo ribaltare la situazione.

Sono loro che d’ora in avanti avranno paura di noi. Non più succubi del loro potere, sveleremo le loro falsità, denunciandoli e condannandoli come criminali di guerra per i delitti che loro, e non noi, hanno compiuto. Questo significa ripristinare la giustizia, senza la quale non vi sarà mai alcuna pace, ma solo lotte e guerre fratricide.

Il bisogno di giustizia è un bisogno primario per l’uomo.

Noi preferiamo la giustizia riparativa, unica in grado di porre davvero fine a questo massacro.

E crediamo che questa sia anche la preferenza espressa dai Costituenti a chiare lettere nell’art. 11, ove si parla di ripudio della guerra, e quindi il ripudio di tutte le sue cause.

La causa prima della guerra va quindi sempre ricercata nel dominio dell’Ego sull’Anima. Ovvero nel domino della struttura narcisistica, sul nostro Popolo e su tutti i Popoli del mondo.

“In questo libro ho aperto il mio cuore, ho rivelato ciò che di più lo ha fatto palpitare in questi ultimi tempi. Sono certo che, per le esperienze che continuo a condurre in gruppi sempre più numerosi, questa è una via per togliere steccati e barriere tra noi, per iniziare a dar vita a vere comunità, oggi sempre più perseguitate e distrutte dal modello neoliberista imperante.”