Search
Generic filters
Search in title
Search in content
Exact matches only
Filter by Custom Post Type

UN SENTIERO VERSO LA LIBERTÀ

28,00

1 disponibili

Descrizione

Istruzioni pratiche sull’unione di Mahāmudrā e Atiyoga

“Un Sentiero Verso la Libertà” è il trattato di un celebre monaco che raccoglie i testi sulle pratiche principali della Mahāmudrā e dell’Atiyoga, destinato a chiunque voglia apprendere i più alti insegnamenti del buddhismo tibetano al fine di realizzare la natura essenziale della propria mente.

Karma Chagmé Rinpoche, monaco tibetano vissuto nel XVII secolo, a seguito di un ritiro di trentun anni, compose la sua opera principale, intitolata “Significativo da Ricordare”.

Sono qui tradotte le parti fondamentali di questo lavoro, riguardanti le istruzioni pratiche principali sulla Mahāmudrā e sull’Atiyoga.

I testi sono arricchiti dal commentario che Gyatrul Rinpoche espose oralmente al centro buddhista di San Francisco.

Perché oggi abbiamo bisogno di leggere testi alti e profondi come gli insegnamenti del buddhismo tibetano? Che rilevanza hanno nel presente?

Una parte della risposta arriva proprio da un commento di Gyatrul Rinpoche, lama tibetano che detiene oggi lo stesso lignaggio di Karma Chagmé:

“A differenza del sole e della luna che possono essere studiati con un telescopio, la natura della mente non può essere oggettivata o afferrata concettualmente”.

Ma se la mente non si può afferrare concettualmente, come potremo mai comprenderla?

I testi qui presentati, che riportano insegnamenti e istruzioni pratiche su come attingere la reale natura della mente, sono rilevanti per chi pratica meditazione, per il ricercatore spirituale e per chi si occupa dello studio della mente a ogni livello, perché forniscono numerosi spunti di comprensione visti da un’angolazione nuova, diversa rispetto alle indagini strettamente logiche e razionali cui la ricerca odierna ci ha abituati.

Ci raccontano di un’esperienza che è nondimeno ripetibile e valida nell’esistenza di molti.

Che cosa significa che la mente è senza nascita e priva di elaborazione concettuale? Che cosa significa che la mente ha una natura luminosa ed è libera come lo spazio?

Queste realtà possono davvero essere sperimentate per conseguire uno stato fuori dall’ordinario, che spalanchi un grado di libertà mai conosciuto, una pace e una gioia indifettibili?

Come si fa dunque a conoscere la propria mente? Che la si cerchi come un’immagine, o un colore, una forma, un oggetto, una sagoma, un sentimento, un riconoscimento, una formazione mentale, come coscienza, come io, come mio, essa rimane introvabile. 

Informazioni aggiuntive

Autore

Editore

Pag.

Formato

Anno