PIANTE CATTIVE
18,00€
Esaurito
Descrizione
Storie velenose, urticanti e letali
Le piante sono meravigliose.
Sono intelligenti, allietano la nostra vita, producono l’ossigeno che respiriamo, alcuni fra i princìpi attivi utili per curarci e le sostanze alla base della nostra alimentazione.
Le usiamo per costruire case e navi, produrre cosmetici e indumenti.
Talvolta però dimentichiamo che esistono anche piante terribili: alcune producono veleni, altre si accontentano di provocare allergie, altre ancora fanno il doppio gioco: possono essere tossiche e persino letali, ma anche avere effetti terapeutici importanti.
Ovviamente non esistono piante buone o cattive, ma vegetali intelligenti che, non potendo fuggire in caso di aggressione, hanno inventato alcuni “semplici” trucchi per adattarsi a particolari condizioni ambientali, traendone vantaggio.
Queste piante, nonostante la loro cattiva reputazione, non hanno ancora smesso di sorprenderci.
Bruciano e pizzicano, fanno starnutire e piangere, danno dipendenza o fanno ammalare, le più diaboliche possono addirittura essere letali. Ma non per questo sono meno affascinanti. La bacchetta magica di Voldemort in Harry Potter è in legno di tasso. Agatha Christie usa la stricnina in Poirot a Styles Court, e lo fa anche Stephen King in Mr. Mercedes. La bardana, la stalker che ha ispirato l’invenzione del Velcro®, pare abbia guarito Enrico III dalla sifilide. Una foglia di Dendrocnide morta da cent’anni e conservata in un erbario può ancora essere pericolosa…
Informazioni aggiuntive
Autore | |
---|---|
Editore | |
Anno | |
Pag. | |
Formato |