NEL SILENZIO NASCE LA VITA

Descrizione

Aprirsi alla voce dell’infinito

“Nel Silenzio Nasce la Vita” è proposta esperienziale per ritrovare lo spazio della quiete – e della comprensione – nella nostra epoca di eccessi.

C’è un bagliore che affiora, quando tutto si distende nella quiete, quando le parole vengono a mancare. È in quel momento che il silenzio esplode in tutta la sua potenza, in tutta la sua verità.

Quel silenzio che sempre ci accompagna è il fedele compagno di tutte le nostre comprensioni, di tutto il nostro vissuto. Perché dunque non dargli spazio?

Questo libro vuole essere una sollecitazione e un sostegno, un fedele compagno di viaggio in cui trovare lo stimolo o lo spiraglio giusto per aprirsi a esperienze in grado di donare momenti di comprensione, istanti in cui sentirsi intimamente vivi.

“Il mio successo non consiste nel convincerti ma nel darti un assaggio reale, in modo che tu possa essere certo che la meditazione non è una fantasia, che lo stato di nonmente non è soltanto una teoria filosofica: è una realtà, ed è nelle tue capacità, senza che siano necessarie speciali qualifiche.

Potresti essere un peccatore o un santo, non ha importanza. Se il peccatore diviene silenzioso, consegue la stessa consapevolezza accessibile a un santo.

Esiste un suono del silenzio e, una volta udito, si è sentito tutto. Quello è il fondamento dell’esistenza. L’esistenza è formata da quel suono senza suono.

Occorre diventare sempre più quieti, liberi dai pensieri; infatti, esiste una musica silente, ma noi siamo così avviluppati nel rumore delle nostre menti che non riusciamo a udirla. Quel costante chiacchiericcio interiore dev’essere acquietato, allora all’improvviso quel suono senza suono esplode in te.

È un’esperienza estatica incredibile, incomparabile, unica; non c’è nulla che le assomigli.

Allorché accade, tu diventi quel suono silenzioso. A quel punto, puoi vivere circondato dal frastuono del mondo senza esserne toccato. Puoi agire in mille e un modo, ma rimani inattivo. Puoi coinvolgerti in ogni tipo di situazione, ma ne sei un osservatore distaccato, un testimone. E quella è la magnificenza di tale stato dell’essere.

La cosa più importante nella vita è conseguire quel silenzio; allora l’intera esistenza diventa solo uno spettacolo, una rappresentazione esteriore.

Si recita la propria parte, ma senza crucciarsi. Si vive momento per momento, senza una volontà propria.

Ed è questo il senso della meditazione: riuscire a fermare la tua mente a tal punto da rendere possibile la percezione della tua più intima essenza – la piccola e silente voce del cuore.”

Osho