LA VERA ORIGINE DELLE FIABE
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Esaurito
Descrizione
- Gli ultimi frammenti di un mondo perduto
Queste narrazioni che la società moderna ha rinchiuso nella stanza dei bambini nascondono un volto segreto che affonda in un mondo passato meraviglioso e terribile.
Paolo Battistel, studioso di miti e leggende, mostra che le fiabe sono molto più antiche di quello che possiamo immaginare. Sono ciò che rimane di antichi miti precristiani diffusi in Europa durante l’antichità e il Medioevo. Sopravvissute agli stessi popoli che le avevano generate, le fiabe vennero censurate ed epurate dalla cultura borghese benpensante trasformandole in “semplici” racconti per l’infanzia. La società moderna, figlia dell’illuminismo e dello “scientismo” esasperato, ha dimenticato le sue radici e le fiabe rappresentano gli ultimi frammenti di quel mondo dimenticato.
Fiabe famose come Biancaneve o Cappuccetto Rosso, se analizzate attentamente, ci svelano miti originari e arcaici che narrano di regine malvagie capaci di sacrificare la propria figlia per raggiungere l’immortalità o ci mostrano il volto meraviglioso e terribile della dea della foresta.
Le fiabe ci incantano perché ritroviamo in esse i frammenti della nostra stessa anima, frammenti che ritenevamo perduti e che si risvegliano appena iniziamo a leggere “C’era una volta…”.
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