IL PENSIERO SOCIALE ED ECONOMICO DI RUDOLF STEINER
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Descrizione
“Oggi il denaro non ha più alcuna relazione con ciò che viene trasformato dall’uomo, non si trova più il rapporto tra le risorse che la Terra offre quale unico organismo economico e il valore finale che viene ad esse attribuito.
Nello scambio merci non si coglie il senso del lavoro quale elemento di reciprocità umana, il lavoro viene pagato come merce senza alcun riconoscimento sociale.
Nella sfera culturale, dove si dovrebbe attingere a principi di massima libertà, si assiste a continue interferenze politiche ed economiche. Nella sfera giuridica le regole costituite dalla vita sociale vengono disattese o distorte.
Tutta l’opera è ispirata dai vari testi scritti sull’argomento cento anni fa da Rudolf Steiner, che proponeva la triarticolazione sociale come unica soluzione per la realizzazione di una possibile convivenza tra uomini.”
Massimo Gittardi
“L’economia ha perso il senso del suo esistere per l’evoluzione dell’uomo e del mondo, trasformandosi in una scienza astratta, a volte avulsa dalla realtà e causa delle grandi ingiustizie sotto gli occhi di tutti, tra cui il grande tema ancora attuale della questione sociale, portata oggi all’estremo dalla globalizzazione che ha reso i ricchi più ricchi e i poveri più poveri.
Rudolf Steiner con la Tripartizione dell’Organismo Sociale ci invita anche nell’ambito economico (dopo averlo fatto in quasi tutte le sfere sociali, dalla pedagogia, all’agricoltura, alla medicina, all’arte, ecc.) a conoscere ed applicare le leggi della Vita, tra cui la legge del tre è una delle leggi fondamentali, per creare una Scienza del Vivente a vera misura dell’uomo.
Auguro che l’umiltà di cui queste pagine è pregna, possa diventare humus per dare un rinnovato senso di responsabilità alle nostre vite e alle scelte economiche a cui consciamente o inconsciamente prendiamo parte ogni giorno.”
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