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PSICOTERAPIA INFANTILE CENTRATA SULLA REGOLAZIONE

29,00

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Descrizione

  • Un orientamento psicodinamico per trattare i comportamenti esternalizzanti

Un nuovo modello di psicoterapia a breve termine per lavorare con i piccoli pazienti che manifestano irritabilità, atteggiamenti oppositivo-provocatori e comportamenti dirompenti.

Attraverso il costante impiego di esempi clinici, Hoffman, Rice e Prout dimostrano che il modello di intervento psicoterapeutico centrato sulla regolazione (o RFP-C, Regulation-Focused Psycotherapy for Children) da loro messo a punto consente al clinico di offrire a bambini che soffrono di un disturbo della regolazione un aiuto consistente e duraturo attraverso l’analisi accurata del significato del comportamento esternalizzante.

La psicoterapia centrata sulla regolazione è in grado di favorire un miglioramento sintomatico e una maturazione evolutiva accrescendo nel paziente la tolleranza e l’elaborazione delle emozioni dolorose, e quindi di diminuire l’uso dell’aggressività come principale modalità di reazione (coping); è utile per affrontare i meccanismi di evitamento, facilitando lo sviluppo della consapevolezza implicita che le emozioni dolorose non devono essere tenute lontane in modo così energico. Una volta che il bambino avrà raggiunto questa consapevolezza con il clinico, riuscirà a estenderla anche al contesto scolastico e a casa.

È il primo manuale a presentare un modello dinamico a breve termine per trattare i comportamenti esternalizzanti dell’infanzia, con una cornice organizzativa e descrizioni dettagliate dei processi coinvolti. Inoltre, proponendo una psicoterapia individuale sistematica, in alternativa o come complemento al parent training, alla terapia cognitivo-comportamentale e ai farmaci psicotropi, non si limita ad aiutare i genitori nella gestione dei comportamenti disadattivi dei figli, ma attribuisce significato al comportamento dirompente, identificando le situazioni che possono attivarlo.

Il metodo qui proposto dimostra che il lavoro clinico con i bambini dirompenti è compatibile con le conoscenze sul funzionamento cerebrale infantile, e postula che l’attuale concezione dei meccanismi di difesa orientata all’affettività sia simile, dal punto di vista teorico, al costrutto neuroscientifico della regolazione emotiva implicita, promuovendo così il collegamento tra le teorie psicodinamiche, la psichiatria e la psicologia accademica.

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