NON RESISTERE AL MALE

Descrizione

Nel libro “Non Resistere al Male”, Federico Cimaroli racchiude i principi fondamentali dell’Insegnamento da lui divulgato negli ultimi anni.

Dietro alla scelta delle tematiche trattate non c’è alcun tipo di casualità, ma una valutazione interiore della forza trasformativa che il singolo principio ha manifestato nella sua vita quotidiana.

Secondo l’autore, nel momento in cui riusciamo a spostarci dalla logica dell’intelletto a quella del cuore, l’Insegnamento spirituale acquisisce persino una funzione terapeutica che ci spinge inesorabilmente oltre la dimensione del giusto/sbagliato o piacevole/spiacevole.

Sotto questa nuova ottica, ciò che accade nel mondo esterno non rappresenta più una variante impazzita che influenza il nostro stato interiore, ma una fonte apportatrice di ciò che ogni essere umano desidera in realtà, un benessere esistenziale permanente e duraturo.

In queste pagine, Federico ti guida a:
Riconoscere e smantellare i meccanismi della mente che ti tengono prigioniero di schemi reattivi,
Sviluppare una nuova percezione della realtà in cui ciò che prima ti destabilizzava diventa il catalizzatore del tuo benessere,
Accedere a una gioia esistenziale che non dipende dalle circostanze esterne, ma nasce dalla comprensione di chi sei veramente al di là dell’ego.

Attraverso un fitto dialogo con una cerchia ristretta di allievi desiderosi di mettersi in discussione, emergono domande autentiche. Il ricercatore spirituale può così riconoscere se stesso nelle difficoltà e nei dubbi espressi da chi si trova nella medesima situazione.

Cimaroli (già autore di “Dialoghi con Gertrude”) risponde a queste domande in maniera chirurgica: il suo obiettivo è mettere a nudo le infinite trappole della mente razionale, esponendo il mondo dell’anima alla luce della consapevolezza.

«Essere liberi dal male, non è ciò che viene comunemente inteso: ovvero il male visto come un’entità malefica da combattere e infine eliminare. È piuttosto l’idea che ci siamo fatti del male, ciò da cui occorre liberarci.» Dalla Prefazione di Patrizia Piga