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HITLER E AUROBINDO

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Esaurito

Descrizione

Hitler rimane un enigma a dispetto di tutto ciò che è stato scritto su di lui: storici com Alan Bullock, Ian Kershaw e Hugh Redwald Trevor-Roper hanno confessato apertamente la loro perplessità a proposito. Com’è stato possibile ad un soldato sconosciuto, solitario e senza futuro che era al fronte nel 1918 divenire qualche anno dopo il leader e il messia del popolo tedesco? Come potè costui scatenare la più distruttiva gerra che l’umanità abbia mai conosciuto?

Studiosi e accademici hanno offerto innumerevoli ipotesi come spiegazione a questo fatto, dato che la ragione fondamentale ancora oggi continua a sfuggire loro: d’altra parte scrittori di ‘fantasy’ hanno trovato le più bizzarre spiegazioni occultistiche, trascurando i dati storici.

Georges Van Vrekhem propone qui la propria teoria innovativa: Hitler sarebbe stato posseduto da un “dio” che lo ispirò, lo guidò, lo portò al potere e che lo lasciò quando non ne aveva più bisogno; ciò ha portato l’autore a presupporre un inatteso ma ben documentato ruolo del filosofo indiano Sri Aurobindo nell’azione contro Hitler prima e durante la Seconda guerra mondiale – una vera e propria “guerra mistica”.

Mentre il Fuhrer perseguiva il ritorno a uno stato di antico e ancestrale ‘primitivismo’ ariano, il guru indiano voleva il progresso della società e un futuro i cui un nuovo essere, evolutosi oltre l’umanità attuale, avrebbe potuto creare un mondo perfetto da sempre ambito: in questa visione della storia molti piani interagiscono, anche metafisici, e tutti gli eventi rientrano all’interno di un grande disegno.