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(15 gr.) R-Expo Organic – ARABIAN OUDH

2,40

2 disponibili

Descrizione

  • preparato con il 96% di materiale organico
  • non tossico
  • eco-compatibile
  • provenienza India

Immergiti nell’era della vecchia tradizione indiana di bruciare incenso: aiuta a schiarire la mente, aumenta la consapevolezza di sé durante la meditazione e crea un’aura di energia positiva.
Arabian Oudh – descritto come il profumo del lusso. Spesso presente in molti profumi costosi e dopobarba.
Preparati con materiale organico al 96%, questi bastoncini di incenso masala arrotolati a mano sono stati accuratamente preparati con polvere di legno naturale ed estratti di olio essenziale di erbe
Sono fatti a mano in India, rispettosi dell’ambiente, non sono tossici, non viene utilizzato lavoro minorile e nemmeno sottoprodotti di origine animale.
La carta riciclata viene utilizzata per tutti gli imballaggi.
Hanno un peso di 15 g, che funziona a circa 12 bastoncini per confezione e bruciano per circa 45 minuti.

  • K.K.

Il nome oudh o oud viene usato negli Emirati Arabi per definire sia il legno di agar (agarwood) che l’olio fragrante che ne deriva. Materiale mitico e prezioso, è noto in diverse culture e religioni come il Buddismo, l’Islam, il Cristianesimo, il Tao, il Sufismo, così come nelle pratiche medicinali dell’Ayurveda, Arabe, Tibetane e Cinesi.
L’uso del legno di agar è citato nei più antichi Veda Indiani (2000 a.c.) cosi come l’uso della parola aloe (altro nome usato per indicare il legno di agar) viene riportata numerose volte nel Vecchio Testamento.

Conosciuto anche come “Legno degli Dei” o “Re degli Incensi”.

L’uso principale del legno è in forma di trucioli da bruciare su appositi incensieri per permettere l’apprezzamento e lo sviluppo del suo fumo fragrante, pratica molto presente in Medio Oriente per profumare case e fumigare i vestiti; altro esempio famoso è la cerimonia del Ko-Doh, l’arte giapponese di ascolto delle fragranze durante la quale vengono bruciate diverse qualità di jinko.

L’olio essenziale
Il materiale che ci interessa in ambito profumeria è l’olio; questo liquido denso e scuro è il risultato della idro-distillazione dell’agarwood che deve il suo distintivo odore aromatico alla resina che si forma all’interno dei tronchi e delle radici degli alberi della specie Aquilaria quando sono assaliti da muffe, insetti e parassiti o quando mutilati a causa di fenomeni naturali quali il vento, fulmini e aggressioni animali: queste aggressioni e alterazioni fisiche vengono sanate dall’albero con la produzione di una resina che impregna e protegge il legno e gli conferisce sia durezza che quei connotati olfattivi tanto ricercati oggi. Solo una parte degli alberi di Aquilaria producono agarwood e la sua presenza è rara e difficile da predire e comunque non verificabile dall’esterno del tronco, ma solo dopo il taglio l’albero stesso; se in passato le risorse arboree venivano usate in modo sostenibile dalle popolazioni locali, oggi la pressione commerciale ha portato alla depauperamento della specie ed al commercio illegale dell’agarwood, portandolo all’inserimento nella lista CITES delle specie il cui commercio deve essere regolamentato, facendolo diventare uno dei materiali botanici più preziosi e ricercati oltre che, ovviamente, falsificati.

Chimicamente l’odore dell’oud è costituito da una miscela complessa di differenti sesquiterpeni e loro derivati
Il profilo olfattivo che ne deriva è ricco e complesso e varia tra caratteristiche dolci, balsamiche, terrose, ammuffite, di stallatico, cuoio, affumicato, amaro, speziato, legnoso, animalico; un profilo che varia a seconda della specie di albero che produce il legno resinoso da cui si ricava l’olio, sia della tecnica e perizia usata nella idro-distillazione.

Il costo dei vari oli di oud in commercio si aggira attualmente intorno ai 30-40mila €/kg, a secondo del grado di qualità: un costo che ne fa, come detto, uno dei materiali più preziosi in profumeria e che contribuisce a preservare la sua aura regale.

E’ possibile usare ingredienti più economici per cercare di “copiare” l’odore dell’oudh, uno di questi è il cypriol. Dalla distillazione della radice di Cyperus Scariosus, una pianta appartenente alla famiglia dei papiri, si ricava un olio scuro, chiamato cypriol dall’odore terroso e balsamico che rappresenta una buona base di partenza per la creazione di accordi oudh insieme a molecole sintetiche che aggiungono quel sentore caratteristico legnoso-ambrato, animale, cuoiato.