Sarah Knight

Sarah Knight vive a Brooklyn (quando a New York fa caldo) e nella Repubblica Dominicana (in tutti gli altri mesi) con suo marito e Doug, il loro gatto maleducato.
Diventata nota in tutto il mondo grazie al suo libro bestseller “Il magico potere di sbattersene il ca**o”, che è stato tradotto in oltre 20 lingue, Sarah Knight continua a pubblicare libri e ad attirare l’attenzione di numerosissimi lettori.
Nel 2015 ha lasciato un lavoro presso una grande casa editrice per diventare freelance, una mossa che le ha permesso di essere meno affannata a causa dei problemi legati all’inverno (da lei tanto odiato), alle riunioni e alle conference call.
La sua coraggiosissima scelta di abbandonare la sicurezza lavorativa per l’incertezza del mondo dei liberi professionisti, l’ha portata a godersi finalmente la vita tra sole e mojito!
Editor, scrittrice e laureata con lode a Harvard, dove è stata la prima presidente donna nella storia dell’Hasty Pudding Theatricals, spera di riuscire presto a tenere conferenze presso la sua gloriosa università.

In attesa di una chiamata da Harvard ha proseguito la sua carriera di scrittrice, e la pubblicazione di nuovi testi non si è fatta attendere a lungo. Il secondo libro, infatti, è arrivato a poca distanza dal primo nelle librerie di tutto il mondo.
L’irriverenza di Sarah Knight è uno dei suoi punti di forza; a partire dal titolo, “Come aprire l’ombrello quando piove me*da”, i suoi consigli per la crescita personale giungono diretti e chiari ai lettori, utilizzando toni duri ed esortativi.
Il suo linguaggio semplice e confidenziale permette a tutti di comprendere il messaggio profondo che intende diffondere: non bisogna lasciarsi sopraffare dai giudizi degli altri; è invece indispensabile imparare a gestire sé stessi per avere successo nella vita.

A partire dalla corretta gestione del tempo fino all’attuazione di un piano di lungo periodo, i consigli e i metodi di Sarah Knight sono estremamente preziosi per i suoi seguaci, la maggior parte dei quali sostengono di aver cambiato la loro visione della vita dopo aver letto i suoi libri.
I ritmi frenetici delle vita odierna, soprattutto quando si lavora in un’azienda che pretende molto dai suoi dipendenti, diventano spesso insostenibili; ciò conduce ad un annullamento totale delle proprie esigenze personali. Si giunge in una situazione disperata in cui si vive per il lavoro, e non viceversa!
L’autrice, inoltre, sostiene fervidamente la necessità di praticare il pensiero positivo, purché questo non resti solo un concetto astratto. A tal proposito suggerisce una serie di tecniche utili ad avere sempre idee chiare, compatibili con gli obiettivi stabiliti, e orientate al raggiungimento degli stessi.