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Raffaele Morelli

Raffaele Morelli è medico, psichiatra e psicoterapeuta.
Dirige da molti anni la rivista Riza Psicosomatica e i suoi studi e il suo lavoro psicoterapeutico si sono orientati nel campo delle malattie psicosomatiche. La sua ricerca è rivolta agli aspetti simbolici del corpo umano e della malattia. É il presidente dell’Istituto Riza (da cui nasce la Scuola di Formazione in Psicoterapia ad indirizzo psicosomatico, riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica il 24/10/94) e vice-presidente della SIMP (Società Italiana di Medicina Psicosomatica), si dedica alla formazione psicoterapeutica di medici e psicologi.

Il professor Morelli è inoltre conosciuto al grande pubblico perché ha spesso preso parte a numerose trasmissioni televisive, sia in Rai che in Mediaset, durante le quali ha dato prova della sua grande cultura, della profonda passione per il suo lavoro e, soprattutto, della sua volontà di scoprire a fondo la psiche umana attraverso numerose analisi e nuovi punti di vista.

Sia nei libri che nei tanti video e interventi televisivi, il professor Morelli pone spesso l’accento sulla centralità dell’individuo, il quale è l’unico responsabile degli accadimenti della sua vita.

Egli sostiene, infatti, che non bisogna mai giustificare i comportamenti con scuse assurde. Cita ad esempio i casi in cui attribuiamo un nostro errore a ferite passate, mai rimarginate, che hanno segnato per sempre la nostra esistenza. Se ci si trova a vivere momenti particolari, è semplicemente perché si è scelto di farlo. Bisogna solo capire che per vivere diversamente, per abbandonare le ansie e le paure, basta accettare il cambiamento e abbandonarsi all’arrivo della felicità.

La medicina per ogni male si trova dentro ognuno di noi! Non esistono pillole che curano i mali di vivere, ma soltanto la nostra forza interna, desiderosa di rimettersi sempre in moto.

Persino quando una persona ingrassa, può ricominciare a stare bene nel momento in cui si rende conto di poter cambiare la propria situazione in autonomia. Il professor Morelli sostiene che, poiché la fretta caratterizza il nostro stile di vita, essa si trasferisce a tavola e condiziona il nostro pasto “imponendoci” di mangiare in tempi rapidi. Al contrario sarebbe opportuno rallentare sia gli uni che gli altri tempi per vivere meglio, mangiare in maniera più sana e non ingrassare. Il corpo va nutrito con cura perché è l’energia più grande che possediamo.

Uno dei consigli che il dottor Morelli dà per migliorare se stessi, è di immaginarsi nelle vesti di un’altra persona, affrontando la cosa come un esercizio di cambiamento, cercando quindi di tagliare nettamente il legame con l’abitudine che, per forza di cose, contraddistingue il proprio essere e le proprie giornate.

Bisogna amare sé stessi ed apprezzare i propri difetti per poter essere realmente felici. È questo il principio sul quale deve fondarsi un’esistenza piena e serena.