Jiddu Krishnamurti
Jiddu Krishnamurti nacque nel 1895 in India, vicino a Madras, e morì nel 1986 in California.
E’ stato uno degli uomini più profondi e illuminati, che ha ispirato migliaia di persone in ogni parte del mondo. Purtuttavia ha sempre vissuto rifiutando l’etichetta di guru, per incoraggiare la ricerca della libertà e della comprensione interiore.
S’incontrava con la gente non per insegnare, ma per capire, per esplorare insieme il significato dell’esistenza dell’uomo e del mondo.
Ciò su cui più insisteva era il concetto secondo cui la verità è una “terra senza sentieri” e non la si può raggiungere attraverso un sistema istituzionalizzato, sia questo una religione, una filosofia o un partito politico. Questo suo fervido pensiero traspare anche dalla volontà di rifiutare qualsiasi cittadinanza e appartenenza ad organizzazioni o religioni.
Krisnamurti può essere considerato una delle figure più carismatiche dell’umanità dell’ultimo secolo.
Nel 1909, ancora bambino, incontrò Charles Webster Leadbeater, figura di spicco della Società Teosofica in India, e fu allevato dall’allora presidentessa di quell’organizzazione Annie Besant.
Ma Krishnamurti si distaccò ben presto sia dalla Società Teosofica che dall’Ordine della Stella d’Oriente le quali, però, lo riconoscevano ugualmente come guida.
L’Ordine della Stella d’Oriente è in realtà un ordine iniziatico d’impronta massonica che, a causa dei suoi riti molto rigidi, provocò nell’allora ragazzo Krisnamurti una forte crisi psicologica. Egli, in effetti, non si sentiva assolutamente rappresentato da quegli ideali, secondo i quali tutto deve essere imposto e rispettato a prescindere dalla volontà dei singoli individui, né tantomeno poteva farsi portavoce di quelle idee. Fu così che finalmente cominciò a ribellarsi e ad esternare i suoi pensieri.
Viaggiò per il mondo per tutta la vita, fino all’età di novant’anni, parlando a grandi folle di persone e dialogando con gli studenti delle numerose scuole, nate come conseguenza dei suoi insegnamenti.
Quello che stava a cuore a Krishnamurti era la liberazione dell’uomo dalle paure, dai condizionamenti, dalla sottomissione all’autorità, dall’accettazione passiva di qualsiasi dogma. Per questo motivo insisteva sul rifiuto di ogni autorità spirituale o psicologica, compresa la propria, ed era interessato a capire come la struttura della società condizionasse l’individuo.
“La Verità è illimitata” e per questo non può essere perseguita mediante dogmi prefissati e imposti. Ognuno deve essere libero di cercare e trovare la propria verità soltanto con le proprie forze, senza nessuna influenza esterna.
Per questo egli considerava importante fornire un’educazione neutrale, fin dalla prima infanzia; quindi senza nessun tipo di distorsione della realtà, soprattutto da parte degli insegnanti.
Tra le tante scuole fondate da Krishnamurti, una di grande spicco è la Brockwood Park School, scuola internazionale di fama mondiale.
Essa si fonda, rispettando la volontà del maestro, su precisi obiettivi educativi:
– Insegnamento imparziale ed olistico, libero da qualsiasi pregiudizio.
– Interesse per l’uomo e per l’ambiente, perché gli esseri umani tutti sono parte della natura e, prendersi cura di essa, vuol dire prendersi cura anche di sé stessi.
– Idea di religione come comunione con le persone e con la natura.
Krishnamurti è stato autore di numerosi libri e discorsi pubblici, trascritti e pubblicati grazie al lavoro di ben 4 fondazioni ufficiali che portano tutt’oggi avanti il suo pensiero nel mondo.
Molti sono stati i suoi sostenitori, sia quando era ancora in vita che dopo la sua morte. La sua influenza interessò anche il Dalai Lama, Einstein e molte personalità di spicco, con le quali il maestro strinse rapporti.
Molte discussioni con personaggi importanti come Toni Packer, Achyut Patwardhan e Bruce Lee, fornirono al filosofo Krishnamurti solide basi per poter scrivere diversi capitoli dei suoi libri, che ancora oggi sono tanto richiesti e apprezzati.
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