TRAUMA DI NASCITA

Descrizione

Modelli creativi e suggestioni metaforiche per l’anima

Un tragitto di riflessione insieme per comprendere e intraprendere la scoperta della nostra realizzazione.

Francesca Ragni propone “un viaggio iniziatico”: l’elaborazione di un trauma di nascita porta alla riappacificazione di un conflitto materno.

La ferita emozionale diventa un elemento chiarificatore, un’opportunità d’integrazione di aspetti d’ombra dei sogni notturni.

Nello svelare l’Arcano nascosto prende forma la spinta propulsiva del bisogno di essere riconosciuta e amata.

Il rifiuto e l’abbandono come trampolino di lancio per ritrovare la propria unicità e il proprio posto nel mondo nella leggerezza della farfalla.

Trasformazione del dolore in amore tramite archetipi, il magnetismo dell’arcobaleno come antenna di connessione nella luce del proprio “ologramma cosmico”, inteso come vissuto emozionale esperito e valorizzato nella consapevolezza del processo evolutivo.

“Trattando un argomento che riguarda un trauma di nascita, ho tentato di sdrammatizzarlo, utilizzando alcune immagini archetipiche, a volte con un approccio transpersonale, per creare un velo tra la realtà e il racconto, che alleggerisca lo stato d’animo di chi legge, traducendolo in una dimensione di “alternative possibili”, oltre che di comprensione delle dinamiche sottese ai conflitti e di recupero della relazione affettiva familiare che li avevano generati.

L’obiettivo finale è la pacificazione, il recupero di un coinvolgimento emotivo, che dalle braci ancora ardenti di un passato sclerotizzato, lasci emergere una scintilla vitale, in grado di rinfocolare la fiamma della ri-nascita nell’amore.

A tutti, dunque, buona lettura e buon risveglio.”

Francesca Ragni